Una coppia è stata bloccata dai vigili urbani in pieno centro a Pescara. I due passeggiavano con la mascherina abbassata.
Secondo i vigili urbani i due ragazzi avrebbero rifiutato di fornire le generalità e per questo invitati a seguire i vigili al Comando. A quel punto il ragazzo, sempre secondo la testimonianza della municipale, avrebbe spintonato gli agenti. L’episodio è avvenuto in corso Umberto.
Dopo essersi rifiutato di fornire le generalità, il giovane avrebbe spintonato i vigili. Poco dopo è giunta sul posto la squadra Volante della Questura, che è riuscita a riportare la situazione alla calma. Intervenuto anche il 118 che ha trasportato in ospedale la ragazza.
Dopo le formalità si apprende che il giovane è stato arrestato e la donna denunciata.
“Non si può tifare come allo stadio per chi viola le leggi, offende le persone e mostra disprezzo verso le Forze dell’ordine e verso le istituzioni” tuona il sindaco di Pescara, Carlo Masci. “Agli agenti della Polizia Municipale vanno tutto il mio sostegno e tutta la mia solidarietà di sindaco e di cittadino per l’intervento a corso Umberto I nei confronti di una coppia priva di mascherina in mezzo alla gente che passeggiava. All’invito a indossarla, disatteso in maniera sprezzante, l’uomo ha reagito rifiutando di mostrare i documenti e passando subito agli insulti e poi alla resistenza fisica”.
Il giovane fermato, si apprende, è un libico di 23 anni, senza fissa dimora, raggiunto da diversi fogli di via poi revocati, con precedenti per rapina, spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma. Lei è un’italiana di 20 anni, con precedenti per rapina e ricettazione.
“Hanno aggredito mia moglie”
Nel video si vede il giovane circondato da circa 5 vigili urbani. Uno di loro tenta di bloccarlo. “Mi sta alzando le mani senza motivo” grida il 23enne. A quel punto l’uomo della municipale “minaccia” di chiamare la polizia: “chiamala, chiamala…” urla il ragazzo. “La mia ragazza è incinta” tenta di giustificare il fermato. “L’hanno minacciata….l’hanno minacciata, è incinta la mia ragazza”. “In cinque per fermare un ragazzo, ma che state facendo?” urla qualcuno fermatosi per assistere alla scena. “Vergogna, vergogna, vergognatevi” urlano ancora alcuni curiosi.
Il ragazzo è a terra e 5 vigili tentano di bloccarlo ancora
A un certo punto il ragazzo viene immobilizzato e cade a terra: “Mi state rompendo la mano, lasciatemi, lasciatemi” urla. Il giovane è ormai a terra e i vigili gli si accalcano attorno. Altri cittadini intervengono gridando “lasciatelo stare, fermatevi“.
I vigili di Pescara, dunque, si sarebbero dovuti attenere a fare una contravvenzione. Infatti, il decreto legge del 7 ottobre prevede l’obbligo di portare con sé la mascherina, non di indossarla all’aperto, se non in situazioni che non permettono il distanziamento.