Provvedimenti anti-covid: il governo dice sì. Conte e Di Maio in Parlamento
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Camera e Senato danno il via libera alla risoluzione della maggioranza sulle comunicazioni svolte ieri in aula dal ministro della salute Roberto Speranza sulle misure di contenimento del Covid19. Passano, dunque, i provvedimenti anti-Covid.

Nuovo Dpcm: multe salate e soldati per strada. La firma del ministro dell’Interno

I sì alla Camera sono stati 253, i no 3, gli astenuti 17. Al Senato 138 voti favorevoli, 2 contrari e 12 astenuti, e l’assenza del centrodestra.

L’opposizione non ha votato. Si tratta del terzo voto in merito alla proroga dello Stato di emergenza al 31 gennaio 2021 e alle nuove misure contenute nel Dpcm, dopo che per due volte ieri non è stato raggiunto il numero legale anche a causa degli onorevoli in quarantena dopo i due casi Covid accertati a Montecitorio.

In tutto 120 i deputati in missione, numero che comprende anche quelli in isolamento fiduciario. La giunta per il Regolamento, infatti, ha deciso che i parlamentari in quarantena siano considerati in missione. In questo modo, risultando assenti giustificati, si riduce il quorum per il raggiungimento del numero legale.

Nuovo dpcm anti-Covid: mascherine all’aperto e supporto dell’Esercito

L’orientamento del governo è quello di premere per far slittare di una settimana il dpcm per le nuove norme di contrasto al Covid. Nel frattempo, verrebbe prorogato di una settimana il dpcm attualmente in vigore, per evitare un vuoto normativo.

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In tutto 120 i deputati in missione, numero che comprende anche quelli in isolamento fiduciario. La giunta per il Regolamento, infatti, ha deciso che i parlamentari in quarantena siano considerati in missione. In questo modo, risultando assenti giustificati, si riduce il quorum per il raggiungimento del numero legale.

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In arrivo il nuovo Dpcm: mascherine all’aperto. “Il ritorno” alla pandemia

Tra le misure confermate nel decreto con cui il governo proroga lo stato d’emergenza fino a gennaio c’è quella sulle mascherine all’aperto, obbligatorie solo quando ci si trovi vicino ad altre persone non conviventi. Chi non si adegua, per scelta personale o per sbadataggine, rischia multe da 400 euro a 1.000 euro.



Alle Regioni viene inoltre consentito di disporre provvedimenti più restrittivi, mentre viene tassativamente vietato di allentare le maglie rispetto alle regole imposte a livello statale. L’altra novità è invece l’estensione dei Paesi arrivando dai quali è indispensabile il tampone obbligatorio: all’elenco, prorogato, che già comprende Croazia, Grecia, Malta, Spagna e sette regioni della Francia si aggiungono l’Olanda, il Belgio e l’Inghilterra. Un altro punto è la proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021.

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